La pasta sfoglia è uno degli impasti base più versatili della pasticceria: si presta a ripieni dolci, come i cannoncini, a preparazioni salate, come i vol-au-vent, e ai grandi classici come la Millefoglie o la torta Saint Honoré.
La sua caratteristica unica è la lievitazione meccanica che avviene in cottura: l’acqua presente nell’impasto evapora trasformandosi in vapore, che resta intrappolato tra i numerosi strati impermeabilizzati dal burro. Questo processo crea le tipiche sfoglie sottili e croccanti che rendono la pasta sfoglia così speciale.
La preparazione della pasta sfoglia è spesso considerata difficile, ma in realtà segue un procedimento semplice e preciso. Ciò che richiede davvero attenzione è il rispetto dei tempi di riposo in frigorifero, fondamentali per ottenere un risultato regolare e ben sviluppato.
DI COSA PARLEREMO
LA RICETTA DELLA PASTA SFOGLIA
Equipment
- Impastatrice Planetaria
Ingredienti
Pastello
- 500 gr Farina 00 (W280)
- 50 gr Burro Fuso
- 10 gr Sale
- 300 gr Acqua
Panetto
- 400 gr Burro
Istruzioni
Pastello
- Impastate gli ingredienti del pastello, formate una palla e dopo averla coperta con un film di pellicola alimentare, lasciatela riposare in frigorifero per almeno 1ora. Se avete modo, vi consiglio di preparare il pastello il giorno prima e farlo riposare in frigo per 24ore
Panetto
- Prelevate il burro dal frigo ed ammorbiditelo colpendolo con il mattarello sul tavolo per conservarne la plasticità.
- Formate un panetto rettangolare tra 2 fogli di carta da forno, stendetelo all’altezza di ½ cm e fatelo riposare in frigo per 90min.
Pieghe
- Stendete il pastello ad uno spessore di ½ formando un rettangolo dalla forma regolare e con larghezza uguale a quella del burro e altezza doppia.
- Incassate il burro ponendolo nel mezzo del pastello e, ripiegando i lembi superiore ed inferiore del pastello, chiudeteli verso il centro.
- Girate la pasta di 90° in modo da avere i lembi chiusi lateralmente.
- Saldate bene la paste e iniziate a stendere sempre nel senso dell’altezza fino ad uno spessore di 1/2cm.
- Una volta che la pasta sara stesa, diamo la prima PIEGA a 3: Con l’impasto steso davanti a noi (in direzione verticale), ripiegate l’estremo superiore della pasta a circa 2/3 dell’altezza della sfoglia ed infine sovrapponetelo al lembo inferiore. In questo modo si otterrà un rettangolo di pasta composta da 3 strati.
- Coprite con pellicola alimentare e fate riposare in frigo per 30minuti
- Stendete nuovamente la pasta ad uno spessore di 1/2 cm
- Date ora una piega a 4: Per far questo portate i lembi superiore ed inferiore verso il centro del rettangolo e si ripiega il tutto a metà, ottenendo così un rettangolo con 4 strati di pasta
- Coprite con pellicola alimentare e fate riposare in frigo per 30minuti
- Ripetete l’operazione di piegatura e riposo per altre 2 volte, alternando 1 piega a 3 e 1 piega a 4. E’ importante ricordare di stendere la pasta con i lati del pastello chiusi sempre lateralmente.
- Una volta terminate le pieghe, fate riposare la pasta sfoglia in frigo per almeno 2 ore o 1 notte (12ore).
- Una volta pronta, stendetela, coppatela nelle forme che vi occorrono e lasciate riposare in frigo per 1h prima di cuocere. Questa piccola accortezza eviterà che la pasta si ritiri in cottura.
VALORI NUTRIZIONALI
Errori comuni da evitare nella pasta sfoglia
1. Saltare (o accorciare) i riposi in frigo
I riposi servono a rilassare il glutine e a riportare il burro alla giusta plasticità. Se li salti, la sfoglia si restringe in cottura e stratifica peggio.
2. Spolverare zucchero a velo sulla sfoglia cruda
Sulla sfoglia cruda l’umidità crea colorazioni irregolari. Spolvera solo a sviluppo avvenuto, poi rimetti in forno per caramellare: colore uniforme e barriera all’umidità dei ripieni. :contentReference[oaicite:6]{index=6}
3. Lavorare il burro troppo freddo o troppo caldo
Burro troppo duro rompe gli strati; troppo morbido “suda” e macchia l’impasto. Mantieni una consistenza plastica prima di incassarlo. :contentReference[oaicite:7]{index=7}
4. Usare farina troppo debole
Per pieghe regolari scegli una farina forte (W 300–330) che regga laminazione e sviluppo in forno. :contentReference[oaicite:8]{index=8}
5. Dimenticare sale e bilanciamento
Il sale (~15 g/kg farina) aiuta aroma e colorazione; ometterlo indebolisce gusto e aspetto finale. :contentReference[oaicite:9]{index=9}
6. Forno non gestito correttamente
Avvia la cottura a 180 °C creando vapore (valvola chiusa 10′). Solo dopo, zucchero a velo + burro di cacao e rientro in forno per caramellare. :contentReference[oaicite:10]{index=10}
Consigli dei maestri pasticceri
- Farina giusta, risultato sicuro: una 00 forte (W 300–330) o mix 50% tipo 1 + 50% bianca per più sapore senza perdere struttura. :contentReference[oaicite:11]{index=11}
- Burro al punto di plastica: ammorbidirlo a colpi di mattarello prima del panetto mantiene gli strati netti. :contentReference[oaicite:12]{index=12}
- Acidità “smart”: un filo di aceto (10 g/kg farina) può aiutare la rete glutinica e lo sviluppo. :contentReference[oaicite:13]{index=13}
- Gestione forno in due tempi: prima crescita con vapore, poi finitura con zucchero a velo + burro di cacao per croccantezza e anti-umidità. :contentReference[oaicite:14]{index=14}
- Conservazione corretta: in frigo 3–5 giorni ben avvolta; in freezer 30 giorni (passa in frigo 24 h prima di congelare e scongela sempre a +4 °C). :contentReference[oaicite:15]{index=15}
Varianti di pasta sfoglia: quale scegliere?
Classica: pastello + panetto, pieghe alternate a 3 e a 4 con riposi (quella della ricetta in pagina). Perfetta per millefoglie e ventagli. :contentReference[oaicite:16]{index=16}
Sfoglia inversa: panetto all’esterno e pastello incassato: stratificazione finissima, maggiore friabilità; richiede più controllo delle temperature.
Sfoglia “rapida”: tecnica semplificata per tempi stretti; stratifica meno ma è utile per fondi leggeri o preparazioni casalinghe veloci.
Ingredienti di base per la Pasta Sfoglia
La pasta sfoglia si prepara con pochi ma fondamentali ingredienti, ognuno dei quali ha un ruolo preciso per ottenere un risultato croccante, leggero e ben sviluppato.
Farina: è preferibile una farina forte (W 300–330), indispensabile per sopportare le pieghe e garantire la corretta “sfogliatura” in cottura. Generalmente si utilizza una farina 00 di grano tenero, ma si possono ottenere ottimi risultati anche con farine tipo 1 macinate a pietra, abbinate al 50% con farina bianca per un sapore più ricco senza perdere struttura.
Liquidi: nella ricetta classica si usa acqua. In alcune varianti si aggiungono 10 g di aceto bianco per ogni kg di farina per facilitare la formazione del glutine, oppure un piccolo quantitativo di grappa che favorisce lo sviluppo in cottura.
Grasso: il burro è l’ingrediente chiave per una sfoglia profumata e friabile. Per facilitare le pieghe si può usare un panetto di burro impastato con un po’ di farina. In alternativa, molte ricette prevedono l’uso della margarina (pura o miscelata con burro): semplifica la sfogliatura, ma il risultato sarà meno aromatico e fine rispetto al burro.
Sale: esalta il gusto e, insieme al burro, contribuisce alla colorazione in forno. La dose consigliata è di circa 15 g per kg di farina.
Cottura e Conservazione della Pasta Sfoglia
La cottura ideale della pasta sfoglia avviene in forno statico a 180°C, con valvola chiusa (o senza aprire lo sportello) nei primi 10 minuti. In questa fase si crea vapore che favorisce lo sviluppo degli strati.
Quando la sfoglia ha raggiunto il massimo sviluppo e la superficie inizia a dorare, si può spolverizzare con zucchero a velo e burro di cacao in polvere. Questo passaggio accentua la colorazione e crea una barriera che protegge dalla umidità dei ripieni, mantenendo il prodotto croccante. Dopo aver spolverizzato, rimetti in forno fino a completa caramellizzazione.
Importante: non spolverizzare zucchero sulla sfoglia cruda, perché l’umidità della cottura causerebbe una colorazione irregolare.
Conservazione: la pasta sfoglia si mantiene in frigorifero a +4°C, ben avvolta nella pellicola, per massimo 3–5 giorni. Oltre questo tempo lo sviluppo in cottura si riduce sensibilmente. In alternativa si può congelare a -18°C in sacchetti per alimenti: prima di congelarla è consigliabile tenerla 24 ore in frigo. Una volta congelata, si conserva fino a 30 giorni e andrà scongelata in frigorifero prima di essere stesa e utilizzata.
3 commenti su “Pasta Sfoglia: Ricetta Perfetta, Tecnica e Segreti di Preparazione”
Grazie per i consigli, molto utili. Vorrei chiedere cortesemente,in che percentuali si deve mettere il burro di cacao in polvere sullo zucchero a velo? Grazie in anticipo.
Non vedo indicate le dosi
Ciao!
hai ragione, in questa pagina spiego la tecnica e gli ingredienti.
Ecco il link alla ricetta: Ricetta della Pasta Sfoglia Classica
A presto!