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Il Lievito Madre, o Pasta Madre, o Lievito Naturale o ancora Pasta Acida, è uno degli ingredienti oggi più in voga soprattutto quando usato per preparare il pane fatto in casa , la pizza o altri dolci da ricorrenza.
A differenza del lievito di birra, il Lievito Naturale è un sistema biologicamente complesso in cui convivono:
- Batteri Lattici: così chiamati perché producono acido lattico, acido acetico ed anidride carbonica, come risultato della fermentazione degli zucchero
- Lieviti (Saccaromiceti Exiguus, Cerevisiae e tanti altri): organismi unicellulari che si nutrono di zuccheri (come glucosio e fruttosio), trasformandoli in alcol etilico, anidride carbonica ed altre sostanze importanti per il colore e la nota aromatica del prodotto. Tra queste sostanze ne troviamo una che protegge il lievito dagli sbalzi termici (il Trealosio) ed il glicerolo, che ne aumenta la resistenza in condizioni di alte concentrazione di zucchero (come avviene in alcuni impasti ricchi di zucchero).
I Vari Modi di Conservare il Lievito Madre
Il Lievito Madre Legato
Sicuramente è il metodo più diffuso, di origine milanese ed ancora molto diffuso nel settore della panificazione. La sua conservazione avviene attraverso cicli regolari che consistono nel Bagnetto del Lievito ed il successivo rinfresco con acqua e farina. Dopo il rinfresco, il lievito viene avvolto in un canovaccio (usando un foglio di pellicola trasparente per evitare la formazione della crosta) e legato con una corda per contenerne lo sviluppo dei gas, fino al rinfresco successivo (tipicamente dopo 24h).
Secondo la mia esperienza questo metodo è di più difficile gestione, rispetto a quello in acqua che vi illustrerò tra poco, perché richiedere una buona esperienza nel saper leggere i “segnali” del lievito per mantenerlo ad una corretta acidità.
Il Lievito Madre conservato in Acqua
Conservare il Lievito in acqua è un metodo di origine piemontese e di alcune zone della Lombardia ed è sicuramente il metodo che mi permetto di consigliarvi.
Secondo questo metodo, la conservazione tra un rinfresco e l’altro, e di tutti i rinfreschi preparatori all’impasto finale, avviene immergendo il lievito madre in acqua.
Vi consiglio di seguire questo metodo perché:
- È di Facile Gestione;
- L’ambiente acquoso garantisce un Controllo dell’Acidità;
- Si ottiene un Lievito meno Acido, maggiormente adatto alla produzione di pasticceria
Anche se finora avete gestito il vostro lievito con un metodo differente, potrete tranquillamente passare al mantenimento in acqua senza alcun problema. In questo caso prevedete circa 1 settimana di adattamento al nuovo “ambiente”, prima di usare la pasta madre per i vostri prodotti da forno.
Le vostre domande ricorrenti
Potete scegliere di conservare il lievito avvolto in un panno e legato, oppure a bagno nell’acqua. Entrambi i metodi sono molto diffusi, ma ritengo che il secondo sia più facile da gestire anche per chi ha poca esperienza. Come conservare il Lievito Madre
Se il Lievito Madre viene lasciato a temperatura ambiente, va rinfrescato tutti i giorni. Se invece decidete di conservalo in frigorifero, allora potrete rinfrescarlo ogni 5/7giorni. Come conservare il Lievito Madre
Per conservare il lievito in acqua, bisgna prima prima effettuare il consueto rinfresco, immergerlo poi in una ciotola di acqua fredda del rubinetto (19°C) e conservalo a temperatura ambiente per 24ore, oppure in frigorifero a +4°C per 5/7giorni. Come conservare il Lievito Madre
Sì, basta effettuare rinfreschi diminuendo progressivamente la dose di acqua. Il lievito in vaso (o Licoli) si rinfresca con pari peso di acqua sul peso della farina (idratazione del 100%), Da questo punto, dimimuite la % di acqua ogni giorno del 10%, fino ad arrivare al 30% (1kg di lievito +1kg di farina +300gr di acqua)
Sì, basterà effettuare il bagnetto in acqua a 38°C per circa 20minuti e poi rinfrescare il lievito con pari peso di farina ed il 30% di acqua sul peso della farina (1kg di lievito +1kg di farina +300gr di acqua). Una volta pronto, potrete metterlo a bagno in acqua fredda del rubinetto e conservarlo per 24ore a temperatura ambiente. Il giorno successivo quindi inizierete con i consueti rinfreschi. Come conservare il Lievito Madre
La conservazione del lievito in acqua è più facile e permette di tenere meglio sotto controllo l’acidità del lievito (perché viene disciolta nell’acqua).
La proporzione ideale è che l’acqua sia circa 3volte il quantitativo del lievito: 1kg di lievito dovrà essere messo a bagno in 3litri di acqua.
A livello casalingo non ha molto senso la misurazione del PH perché il dato che leggeremmo nel Ph-metro sarà la somma dell’acidità lattica (prodotta dai batteri lattici) e di quella acetica (prodotta maggiormente dai lieviti). Il fattore importante è la proporzione tra le 2 acidità e potremmo avere un lievito con un’acidità totale corretta (es ph 4), ma con un’eccessiva acidità lattica o acetica.
Assolutamente sì, servirà solo un po’ più di forza per lavorare l’impasto!
Il Lievito conservato nel barattolo è comunemente chiamato LiCoLi, ovvero Lievito su Coltura Liquida. Rispetto al Lievito Madre tradizionale è molto più facile da gestire e rinfrescare, ma ha un “potere di lievitazione” molto inferiore e per questo è adatto ad essere usato in impasti “magri” come il pane, la pizza o alcuni dolci con pochi grassi nell’impasto, come i croissants.
33 commenti su “Che cos’è il Lievito Madre”
È normale che avendolo fatto pstrire con le uvette all’inizio sia colloso
Ciao Niccolò,
all’inizio del processo è normale, a causa dell’elevata acidità!
A presto!
Chiedo aiuto, oggi pome ho rinfrescato il lievito e messo in frigo. Premetto che il mio lievito ha 56 gg, ma triplica in 3 h. e ha un ottimo profumo di pane. Stasera però prendendolo fuori dal frigo ho visto che non è lievitato per nulla e ha un odore acidulo……… Mi sono accorta che non ho forato la pellicola per fargli prendere aria. Ho nuovamente rinfrescato ma non mi pare voglia sapere di aumentare volume. Cosa posso fare? Grazie
Ciao Donatella,
ti riferisci al lievito Madre (solido), oppure al Licoli (il lievito liquido nel barattolo).
Nel primo caso, la conservazione in frigo serve per conservare il lievito per circa 7giorni, per cui il giorno dopo non sarà sicuramente pronto. Inoltre non puoi prelevare il lievito dal frigo e fare i rinfreschi della ricetta, perché sarebbe troppo debole.
Dai pure un’occhiata a come conservare il Lievito Madre in frigo:
Se hai questa necessità, ti consiglio di convertire il tuo Lievito Madre in Licoli ()
A presto!
Buongiorno, ci può fare un tutorial su come convertire il lievito madre in licoli? Sarebbe fantastico!
Ciao Nicola,
nel frattempo a questo link (in fondo alla pagina) potrai trovare il procedimento per convertire il LM in Licoli e viceversa..
Dai un’occhiata:
A presto!
Grazie ma non riesco a trovare il link.. Quello in fondo alla pagina non mi ci porta
Ciao, ho il lievito madre (creato da me) da due mesi…raddoppia in 3 ore (a 23*C)…a volte anche in meno tempo (non riesco a capire se è troppo forte, infatti ultimamente ho fatto molti bagnetti ma non è cambiato molto)…il pane viene molto bene però ad esempio lievitati dolci, come il pan brioche, non lievitano oppure ci vuole moltissimo tempo, ma sempre con risultati deludenti. È normale? È dovuto al fatto che è un lievito ancora giovane o sbaglio qualcosa io? Grazie!
Ciao Gabriele,
è difficile rispondere alla tua domanda.. dipende molto da come conservi il lievito, da quante volte lo rinfreschi e che dosi usi..
Molto probabilmente hai un lievito debole, oppure non ancora formato!
Dai un’occhiata a questo articolo: S.O.S Lievito
A presto!
Grazie mille!
P.S:Il tuo blog è fantastico!